Il sistema di reclutamento dei docenti nelle scuole italiane sembra essere in cima all’agenda politica, con l’urgenza di affrontare l’aumento delle supplenze a discapito della stabilizzazione degli insegnanti. In un’analisi approfondita, il responsabile del Dipartimento Istruzione della Lega, Mario Pittoni, ha proposto l’adozione di un “doppio canale” per rafforzare e velocizzare il processo di assunzione dei docenti a tempo indeterminato.
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Secondo Pittoni, il tradizionale metodo di selezione attraverso il concorso per titoli ed esami è ormai inadeguato e richiede l’implementazione di ulteriori strategie. Questa visione è in linea con il dibattito in corso sul disegno di legge S. 1920/20, volto a semplificare la formazione e il reclutamento dei docenti. Tuttavia, l’obiettivo principale rimane quello di garantire la qualità del servizio educativo.
L’idea di un “doppio canale”, attualmente in fase di studio e valutazione, mira a offrire una gamma di alternative che tengano conto non solo degli idonei all’insegnamento, ma anche dell’esperienza accumulata da coloro che sono in attesa di un ‘assunzione stabile. Questa proposta, se attuata con successo, potrebbe invertire la tendenza negativa degli ultimi anni, in cui le supplenze hanno superato nettamente le assunzioni a tempo indeterminato.
Pittoni, già presidente della commissione Cultura al Senato, ha condiviso la sua proposta sulla sua pagina Facebook, incoraggiando il dibattito e l’approfondimento di questa delicata questione che riguarda il futuro dell’istruzione in Italia. Con questa nuova prospettiva, la Lega si posiziona come promotore attivo di un cambiamento necessario per il sistema educativo nazionale.
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