“I corsi Indire 2025 sul sostegno sono di fatto una sperimentazione che, salvaguardando la qualità da garantire agli studenti con disabilità, punta a rendere meno onerosa sia intermini economici che di tempi la specializzazione sul sostegno di chi ha maturato adeguata esperienza specifica, esattamente come i Pas 2013 per l’abilitazione all’insegnamento. A chiederli sono i diretti interessati, che da tempo lamentano costi e tempi eccessivi per docenti che hanno già tre annualità di servizio sul sostegno”.
Lo dichiara il responsabile del Dipartimento Istruzione della Lega Mario Pittoni, già presidente della commissione Cultura al Senato. “Ovviamente – spiega Pittoni – vanno gestiti in modo da evitare assurde guerre tra poveri con chi ha concluso cicli Tfa sostegno precedenti o è impegnato nel nono.
L’autonomia universitaria dà agli atenei un potere particolare che il Governo di turno fatica a gestire, col risultato che i corsi di specializzazione sul sostegno, come i percorsi formativi abilitanti all’insegnamento, sono attualmente in gran parte concentrati in alcune aree, totalmente scollegati dalle necessità del territorio.
E non essendo in un sistema federale, sono impossibili interventi legislativi che non valgano per l’intero Paese. Da qui le difficoltà, su cui ora – conclude Pittoni – si è deciso di intervenire”.
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