Il governo Conte II elimina il controllo biometrico, si continua a timbrare il cartellino niente dunque impronte digitali tanto volute dalla Lega e tanto contestato dal personale statale che sempre di più si sentiva messo alla pari dei peggiori delinquenti.
Prevale dunque il buonsenso e soprattutto il rispetto per quei dipendenti che quotidianamente svolgono il laro lavoro con impegno e dedizione. Certo ci sono le “mele marce” ma a quelle devono pensarci i dirigenti.
Dalle prime iniziativedel Conte II sembra che la linea sia verso una sorta di pacificazione con tutto il pubblico impiego e in particolare con quello della scuola.
Nei prossimi giorni infatti saranno istituiti una serie di tavoli tecnici allo scopo di migliorare le condizioni lavorative ed economiche del personale.
E’ allo studio anche una soluzione per i diplomati magistrali licenziati dopo la sentenza della Plenaria e lo sciglimento della Riserva T.
