Roma, 15 gennaio – Il dibattito sulla scuola pubblica italiana si accende nuovamente, questa volta per le dichiarazioni del Movimento 5 Stelle, che accusa il Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara di voler trasformare il sistema educativo in una sorta di versione reale della popolare serie televisiva Il Collegio, ambientata negli anni ‘50.
Gli esponenti del M5S in commissione cultura alla Camera e al Senato non risparmiano critiche al Ministro, definendo la sua proposta di abolire la geostoria e introdurre lo studio della Bibbia come “una visione retrograda che non tiene conto delle esigenze educative del XXI secolo”. “Mentre la scuola pubblica subisce tagli agli organici previsti dalla manovra e continua a soffrire discriminazioni territoriali dovute al dimensionamento scolastico,” dichiarano i parlamentari pentastellati, “il paese rischia di assistere a uno smantellamento del sistema scolastico nazionale, ulteriormente frammentato dalle autonomie leghiste.”
Il Movimento denuncia quello che definisce “un disegno reazionario e propagandistico”, volto a riportare la scuola indietro di decenni, lontano dalle esigenze di una società moderna e globalizzata. Tra le proposte più controverse attribuite al Ministro Valditara, gli esponenti M5S temono anche la reintroduzione di metodi e strutture scolastiche ormai superate, come la divisione degli studenti in classi maschili e femminili o un ritorno a strumenti tecnologici obsoleti.
“Con Valditara, la scuola pubblica sembra condannata a vivere nel passato, anziché proiettarsi nel futuro. Saremo al fianco degli studenti e dell’intera comunità scolastica per contrastare questo progetto che mira a riportare la scuola indietro di ottant’anni”, concludono gli esponenti del Movimento.
L’appello lanciato dal M5S richiama l’attenzione sulla necessità di un sistema educativo che sappia affrontare le sfide del presente, garantendo pari opportunità e strumenti adeguati per formare cittadini consapevoli e preparati. La comunità scolastica e l’opinione pubblica attendono ora di conoscere nel dettaglio le misure che il Ministro Valditara intende adottare, mentre il dibattito sulla direzione da prendere per il futuro dell’istruzione in Italia resta più vivo che mai.
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