Roma, 30 ott – “Per le Regioni chiudere le scuole potrà anche sembrare la decisione più facile da prendere a breve termine in risposta all’aumento dei contagi, ma non è quella giusta”. Così le deputate e i deputati del MoVimento 5 Stelle in commissione Istruzione.
“Noi continuiamo a ripeterlo”, proseguono: “lasciare bambine e bambini a casa deve rimanere l’ultima alternativa possibile. Così come per il Governo, vorremmo che anche per le Regioni il diritto all’istruzione sia considerato prioritario, nonostante la situazione di emergenza”.
“Sono già numerosi gli studi che testimoniano come le scuole non siano focolai di coronavirus e che bambini e ragazzi siano con molta probabilità molto meno contagiosi degli adulti. Ora anche Nature, una delle più prestigiose riviste scientifiche del mondo, fa propria questa tesi, citando anche la situazione italiana: su 65.000 scuole riaperte a settembre, al 6 ottobre sono stati individuati casi di positività solo in 1.212 istituti”.
“Chiudere le scuole oggi significa rischiare davvero di segnare profondamente e negativamente la crescita dei nostri figli, mentre non contribuisce a limitare i contagi, semmai li potrebbe far aumentare. La scuola è un luogo sicuro ben più di altri: ci auguriamo che le pubblicazioni scientifiche di questi ultimi giorni convincano le Regioni a non chiuderle i cancelli”, concludono i portavoce pentastellati.
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