Roma, 20 dic – “Ridurre al minimo il ricorso alla didattica a distanza è sempre stato un nostro obiettivo, che sappiamo essere strettamente legato al raggiungimento del massimo livello di sicurezza possibile nelle scuole. La proposta di introdurre il Green pass obbligatorio per gli studenti, però, non può trovare il nostro consenso: una misura del genere finirebbe inevitabilmente per creare delle disuguaglianze inaccettabili, a maggior ragione perché parliamo di giovani e di diritto all’istruzione”. Lo dichiarano le parlamentari e i parlamentari del MoVimento 5 Stelle nelle commissioni Istruzione e Cultura di Camera e Senato.
“È bene ricordare – proseguono – che il personale scolastico è già obbligato alla vaccinazione, mentre è elevata la percentuale di studenti over 12 vaccinati. Proseguono a buon ritmo, inoltre, le somministrazioni nella fascia di età 5-11. Fare tutto ciò che è necessario per garantire la didattica in presenza è giusto, e da questo punto di vista ci aspettiamo che la legge di Bilancio proroghi i contratti di tutti i 30mila lavoratori Ata, ma non a scapito dei diritti degli studenti” concludono i portavoce pentastellati.
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