Roma, 3 mar – “Non possiamo essere d’accordo con un decreto che chiude le scuole e lascia aperto tutto il resto. Con il nuovo Dpcm si fa un pericoloso passo indietro rispetto alla gestione della pandemia sul fronte scolastico: si sottovalutano i danni formativi e psicologici dei nostri ragazzi e, soprattutto, si rischia di avere l’effetto opposto a quello sperato”. Così le deputate e i deputati del MoVimento 5 Stelle in commissione Cultura.
“Le Regioni in zona gialla e arancione”, proseguono, “torneranno a chiudere più facilmente le scuole perché autorizzate a livello nazionale e perché economicamente conviene di più rispetto a chiudere altre attività. Di conseguenza, però, gli studenti potranno frequentare di più altri spazi di socializzazione, sicuramente meno sicuri rispetto alle scuole, rischiando di contribuire maggiormente alla diffusione del virus. Questa strategia si fonda su un paradosso. Inoltre, stiamo mandando un messaggio profondamente sbagliato al Paese e alle giovani generazioni: è come dire che non vogliamo investire sul loro futuro”, concludono i portavoce pentastellati.
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