Roma, 15 gennaio 2025 – Mentre il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara si concentra su proposte controverse come l’abolizione della geostoria e le discriminazioni verso alcune regioni, un grave problema affligge il sistema scolastico delle isole minori. Secondo quanto riportato dal Fatto Quotidiano, i docenti che scelgono di insegnare in questi contesti territoriali particolarmente vulnerabili sono stati privati delle tariffe agevolate per raggiungere il proprio luogo di lavoro, trovandosi costretti a pagare il biglietto come semplici turisti.
Una situazione insostenibile che mette a rischio il diritto all’istruzione nelle comunità insulari. “Parliamo di lavoratrici e lavoratori che svolgono un ruolo fondamentale per garantire l’accesso all’istruzione e il diritto allo studio in queste realtà”, denuncia il deputato del Movimento 5 Stelle Gaetano Amato. “Sostenere chi sceglie di insegnare in questi contesti significa investire nel futuro delle comunità insulari”.
Il parlamentare M5S ricorda che il suo partito ha presentato una proposta di legge che prevede misure a sostegno delle isole minori, compreso il ripristino delle tariffe agevolate per i docenti. “Ne riproporremo il contenuto nel primo provvedimento utile”, assicura Amato. “Ma a un ministro dell’Istruzione che si rispetti avrebbe già dovuto alzare il telefono e chiamare il ministro dei Trasporti Matteo Salvini per risolvere questo problema”.
Un appello urgente a Valditara e Salvini affinché intervengano per salvare l’istruzione nelle realtà insulari più fragili del Paese. Un investimento nel futuro di queste comunità che non può più attendere.
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