Scuola: incongruenze sui contributi versati dopo il passaggio dall’INPDAP all’INPS

Riceviamo diverse segnalazioni da parte del personale della scuola che, in questi giorni, sta registrando diverse incongruenze ed omissioni sulla propria situazione contributiva dopo il passaggio della gestione dall’INPDAP all’INPS. Alcuni docenti dopo essersi loggati nella pagina dell’INPS e visionato i contributi versati si sono ritrovati a dover fare i conti con diversi anni mancanti.

Che fine hanno fatto i contributi del personale della scuola?

Il personale della scuola docente ed ATA in servizio può controllare verificando l’estratto contributivo collegandosi all’area riservata sul sito dell’INPS, per loggarsi si hanno due possibilità: la prima è quella classica del PIN e codice fiscale; la seconda è quella di utilizzare l’identità elettronica digitale, ovvero lo SPID, in questo caso va inserito il nome utente che in genere è costituito dall’indirizzo e-mail e dalla password.

Inserendo le credenziali, il portale dell’INPS vi identifica e potete dunque accedere alla vostra area “contributiva”, se avete contributi versati da diverse gestioni, l’estratto contributivo apparirà diviso in due sezioni che potete selezionarle e verificarle una alla volta.

I disagi e le incongruenze rilevate da alcuni docenti potrebbero essere dovuti alla rielaborazione dei dati da parte dell’INPS ( al cosiddetto allineamento) e quindi in un primo momento potrebbero non comparire. Consigliamo, comunque, a chi riscontra anomalie di consultare il numero verde segnalando la propria situazione contributiva all’operatore in modo che faccia un controllo accurato della situazione.