Roma, 28 settembre – La scuola italiana scende in campo per contrastare la diffusione del Fentanyl, una sostanza estremamente pericolosa che, seppur nata come farmaco antidolorifico, ha ormai raggiunto il mercato illegale, rappresentando una grave minaccia per i giovani. Il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MiM) ha deciso di affrontare il problema inviando una circolare a tutte le scuole secondarie, firmata dal capo dipartimento Carmela Palumbo, con l’obiettivo di sensibilizzare gli studenti sui rischi legati all’uso illegale di questa sostanza.
Il Fentanyl, circa 50 volte più potente della morfina, è responsabile della morte di 137 persone nell’Unione Europea nel solo 2021, secondo i dati dell’Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze. Nonostante in Italia non si parli ancora di emergenza, il Ministero ha deciso di non rimanere indifferente e ha promosso iniziative informative e formative nelle scuole per prevenire la diffusione di questa minaccia.
La circolare invita gli insegnanti a svolgere attività di sensibilizzazione all’interno delle classi, fornendo loro materiale informativo per educare gli studenti sui pericoli del Fentanyl. Il documento sottolinea l’importanza di non farsi trovare impreparati di fronte a un potenziale aumento della diffusione di questa sostanza nel nostro Paese. Inoltre, il Ministero ha ricordato l’adozione del “Piano nazionale contro l’uso improprio di fentanyl e di oppioidi sintetici”, che include strumenti educativi e schede di supporto per gli insegnanti.
L’obiettivo è chiaro: formare e responsabilizzare le nuove generazioni affinché comprendano la gravità del problema, prevenendo così tragedie legate all’uso improprio di sostanze pericolose come il Fentanyl.
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