Per il 23/24 i trasferimenti e i passaggi di cattedra e di ruolo potrebbero essere anticipati è quanto emerge dall’ apertura del CCNI sulla mobilità del personale docente, del personale educativo e ATA, ieri 19 ottobre.
Il contratto che sarà sottoscritto non avrà carattere retroattivo per il 22/23
Oltre alla revisione dei vincoli, il dato che emerge dall’incontro con le OO.SS è che gli esiti della mobilità quest’anno saranno anticipati rispetto alla data in cui generalmente sono pubblicati i trasferimenti, i passaggi di cattedra e di ruolo.
La notizia potrebbe essere positiva, perché potrebbe consentire anche un anticipo delle operazioni successive di avvio dell’anno scolastico che sono effettuate sull’organico di diritto cioè le immissioni in ruolo 23/24, prima di effettuare le successive operazioni, una volta determinato l’organico di fatto e cioè le Utilizzazioni e le Assegnazioni Provvisorie il cui contratto integrativo dovrà essere sottoscritto il prossimo anno e infine le supplenze da parte degli AT al 31 agosto e al 30 giugno, evitando l’accavallarsi delle operazioni che mandano in tilt gli uffici periferici.
La preoccupazione di SBC è che tutti i posti lasciati vacanti dai docenti che dall’1.9.2023 saranno in quiescenza non siano validati dall’INPS e comunicati per tempo al SIDI a seguito di questo anticipo.
Ci auguriamo che non accada anche perché quest’anno sono state anticipate le date per la presentazione delle domande di pensionamento, ma conosciamo putroppo i tempi di lavoro degli uffici sia quelli scolastici sia quelli dell’INPS.
Libero Tassella SBC
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