Montegrotto Terme (PD), 26 marzo 2025 – È in corso a Montegrotto Terme il convegno “Scuola s-confinata. La rigenerazione urbana come opportunità educativa”, un evento di grande rilevanza per il mondo scolastico. Durante l’incontro, il Consiglio Nazionale dell’ANDIS (Associazione Nazionale Dirigenti Scolastici) ha espresso forti perplessità sulle modalità di consultazione proposte dal Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) riguardo le nuove Indicazioni Nazionali 2025.
Le criticità sollevate dall’ANDIS
L’ANDIS ritiene che le modalità previste per il coinvolgimento delle istituzioni scolastiche statali e paritarie del primo ciclo d’istruzione non garantiscano una reale e piena partecipazione. Il Consiglio Nazionale, pur riservandosi un’analisi più approfondita sui contenuti delle nuove Indicazioni, ha avanzato precise richieste al Ministero:
- Prorogare i tempi di compilazione del questionario al 30 giugno 2025, consentendo un più ampio coinvolgimento dei Collegi Docenti.
- Ampliare le opzioni di risposta, aggiungendo la voce “altro” per consentire alle scuole di esprimere osservazioni e proposte.
- Aumentare a 8.000 caratteri lo spazio disponibile per rispondere alla domanda n. 23 (Suggerimenti e Osservazioni).
Una richiesta di maggiore partecipazione
Secondo l’ANDIS, le scuole devono avere il tempo necessario per discutere e analizzare collettivamente le nuove Indicazioni Nazionali. Inoltre, la struttura del questionario andrebbe rivista affinché possa raccogliere contributi più articolati e strategici per il futuro della scuola italiana.
Il dibattito è aperto e il confronto tra istituzioni scolastiche e Ministero sarà determinante per costruire un sistema educativo più inclusivo e partecipato.
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