Roma, 4 novembre 2024 – L’Intelligenza Artificiale (IA) è entrata nel mondo dell’educazione e sta trasformando radicalmente la scuola italiana, come emerso dal Convegno Nazionale dell’ANDIS (Associazione Nazionale Dirigenti Scolastici), tenutosi presso l’Istituto Professionale” E. Cornaro” di Jesolo Lido il 25 ottobre scorso. Nell’ambito del Consiglio Nazionale dell’Associazione, svoltosi dal 24 al 26 ottobre a Jesolo, il Convegno ha affrontato temi cruciali legati all’IA, riunendo esperti e diritti scolastici provenienti da tutta Italia.
L’incontro, dal titolo “Sfide e opportunità dell’Intelligenza Artificiale”, ha messo in luce il ruolo dell’IA come strumento innovativo che, se ben gestito, può migliorare in modo significativo l’apprendimento e l’organizzazione scolastica. Tra i principali temi di discussione, l’inclusione e la personalizzazione dei percorsi educativi, resi possibili proprio dalle tecnologie IA. Al contempo, il convegno ha evidenziato i rischi etici legati all’uso degli algoritmi, che richiedono competenze critiche per garantire un impiego etico e sicuro.
Secondo i partecipanti, l’IA rappresenta ormai una realtà consolidata nella vita di studenti e insegnanti. Tuttavia, il controllo sugli algoritmi e le loro applicazioni rimarranno nelle mani dell’uomo, a sottolineare che l’intelligenza umana conserva un ruolo fondamentale in termini di intuizione e indipendenza, competenze che l’IA non possiede.
Il convegno ha inoltre rappresentato un’occasione per la presentazione di iniziativa concreta, come le Linee guida elaborate da oltre cinquanta istituti del Friuli Venezia Giulia e la rete SDIA (Licei della Scienza dei Dati e dell’Intelligenza Artificiale), che hanno offerto spunti di riflessione e strumenti pratici ai partecipanti. Il dibattito ha confermato l’importanza di un approccio bilanciato, in cui l’IA sia considerata come un’opportunità educativa, ma con la consapevolezza dei limiti e delle sfide etiche che questa tecnologia comporta.
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