Nell’ambito dell’organizzazione dell’orario di servizio settimanale nelle scuole, è comune prevedere un giorno libero per i docenti, un periodo in cui non sono impegnati direttamente nell’attività didattica.
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Tuttavia, sorgono spesso domande su chi abbia il potere di stabilire questo giorno libero, se sia possibile recuperarlo, e se questa sia una prassi consolidata o un diritto. In questo articolo, esaminiamo la normativa e le linee guida in materia.
Riferimenti Normativi sul Giorno Libero dei Docenti
L’articolo 26, comma 5 del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) afferma che “L’attività di insegnamento si svolge in 25 ore settimanali nella scuola dell’infanzia, in 22 ore settimanali nella scuola elementare e in 18 ore settimanali nelle scuole e istituti d’istruzione secondaria ed artistica, distribuiti in non meno di cinque giornate settimanali.” Questo articolo non menziona esplicitamente il “giorno libero”.
Tuttavia, l’articolo 2078 del Codice Civile afferma che “In mancanza di disposizioni di legge e di contratto collettivo si applicano gli usi. Tuttavia gli usi più favorevoli ai prestatori di lavoro prevalgono sulle norme dispositive di legge.” Nel contesto scolastico, l’uso più favorevole per il personale docente è l’adozione di un giorno libero, una pratica consolidata che coinvolge sia docenti di ruolo che docenti precari.
Chi Stabilisce il Giorno Libero?
Nel caso di scuole con una settimana di lavoro completa, è il Dirigente Scolastico e il suo staff incaricato della pianificazione dell’orario di servizio a determinare i giorni liberi per i docenti. Al fine di evitare tensioni tra i colleghi, sarebbe opportuno introdurre una turnazione annuale e definire criteri di assegnazione all’interno del Regolamento d’Istituto e della contrattazione. Questo approccio potrebbe contribuire a prevenire conflitti e a garantire i diritti di tutti i docenti.
È possibile recuperare il Giorno Libero?
Se il giorno libero cade durante la settimana, potrebbero verificarsi situazioni in cui si siano programmate riunioni o incontri collegiali a cui il docente non può assentarsi. In questi casi, è possibile recuperare il giorno libero?
A livello normativo, non esistono disposizioni specifiche al riguardo. Il recupero del giorno libero dipende dalla contrattazione di istituto, che potrebbe prevedere una possibilità di recupero, anche se questa opzione è generalmente difficile da attuare.
Poiché il giorno libero è considerato un giorno di servizio, sebbene senza attività didattica in classe, i docenti potrebbero essere coinvolti in attività funzionali all’insegnamento durante questo periodo.
In sintesi, il giorno libero dei docenti è una pratica consolidata nell’ambito scolastico, ma non è regolamentato in modo specifico dalla normativa nazionale.
La sua assegnazione è di competenza del Dirigente Scolastico, e la possibilità di recupero dipende dalla contrattazione di istituto. È essenziale che le scuole stabiliscano procedure chiare per la pianificazione del giorno libero al fine di garantire una distribuzione equa e trasparente tra i docenti.
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