Tristezza, scoramento ma soprattutto sdegno, quando si viene a conoscenza che una scuola è stata devastata come recentemente è successo in provincia di Caserta, una violenza che segue a una serie lunga di violenze, furti e devastazioni di edifici scolastici.
Si viola lo Stato quando si devasta una scuola e quindi noi tutti siamo coinvolti, almeno coloro che sentono il senso etico dello Stato e rispettano le istituzioni come un bene comune e irrinunciabile.
Violare una scuola, devastandola, mettendola in condizione di non funzionare , cancellando il lavoro della comunità scolastica per creare ambienti funzionali all’apprendimento, è un atto di pura barbarie , considerando che la Scuola è un avamposto dello Stato sul territorio in cui opera, a volta la sola presenza dello Stato.
È l’ antistato che ha paura della Scuola e la distrugge, quindi quando una scuola viene devastata è lo Stato cioè tutti noi che dobbiamo reagire imponendo la nostra forza della ragione che è l’unica che può vincere sempre , e cioè ricostruirla affinché funzioni più e meglio di prima.
Libero Tassella S.BC.
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