La proposta del Ministro Valditara di creare classi separate per bambini stranieri viene criticata dall’On. Elisabetta Piccolotti (Alleanza Verdi Sinistra) come discriminatoria e contraria ai principi di integrazione. Secondo la parlamentare, separare gli studenti in base alle origini porta al rischio di ghettizzazione anziché al potenziamento della lingua italiana.
Università fantasma a Palermo, l’on. Piccolotti : “Troppe ombre, necessarie risposte dai Ministri”
Non seguiamo modelli estremisti come in Germania
Piccolotti paventa il rischio che l’Italia possa prendere come modello esperienze negative come quella tedesca, dove il partito di destra AfD aveva proposto classi speciali anche per i disabili. Per l’esponente dei Verdi questo non deve accadere: l’inclusione di tutti gli studenti, a prescindere da origini e abilità, è un valore da preservare.
Invece di classi separate, Piccolotti propone corsi pomeridiani di lingua italiana per tutti, il tempo pieno nella scuola primaria, l’assunzione di mediatori culturali e progetti extrascolastici inclusivi. Solo così si potenzia realmente l’apprendimento senza discriminare o ghettizzare nessuno. Un approccio basato sul rispetto di tutte le differenze individuali.
Segui i canali social di InformazioneScuola
Iscriviti al gruppo Telegram: Contatta @informazionescuola
Iscriviti al gruppo whatsapp
Iscriviti alla nostra pagina Facebook
Seguiteci anche su Twitter
Seguici anche su Pinterest