Roma, 1 apr – “Sulla scuola il Governo passa dalle parole ai fatti con l’ultimo decreto. Come chiede il MoVimento 5 Stelle da tempo, la priorità viene finalmente data al diritto all’istruzione, garantendo le lezioni in presenza fino alla prima media anche nelle zone rosse, e fino alla terza media in quelle arancioni. Il prossimo passo dovrà essere riportare in classe, il prima possibile, anche tutti altri studenti e studentesse ancora in dad”. Lo dichiara Alessandra Carbonaro, capogruppo del MoVimento 5 Stelle in commissione Cultura.
“Le Regioni – prosegue – si dovranno attenere alle disposizioni stabilite dal Governo: è di cruciale importanza aver introdotto lo stop alle ordinanze che chiudono le scuole in controtendenza rispetto a quanto stabilito a livello nazionale. L’esperienza dei mesi scorsi ci ha dimostrato quanto sia pericoloso e dannoso, soprattutto in termini di aumento delle disuguaglianze tra i giovani, non prevedere alcun limite alla discrezionalità delle Regioni nella politica scolastica”, aggiunge la deputata.
“La prossima settimana la Camera discuterà e voterà una mozione del MoVimento 5 Stelle che interviene proprio su questo aspetto, chiedendo al Governo anche di definire il più dettagliatamente possibile le condizioni e gli indici che possono determinare la sospensione della didattica in presenza. Ci auguriamo sarà votata convintamente da tutti: dimostrare unità nella difesa dei diritti di studentesse e studenti sarebbe un bel segnale per tutto il Paese” conclude Carbonaro.
Approfondimento
Inscriviti al nostro canale Telegram e riceverai gli aggiornamenti in diretta