In un importante incontro del 13 dicembre 2024 con le OO.SS. firmatarie del CCNL, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha annunciato uno stanziamento di 13,7 milioni di euro per incentivare il lavoro del Personale ATA nelle scuole. L’obiettivo è premiare l’impegno del personale di segreteria nella gestione delle pratiche pensionistiche attraverso l’utilizzo dell’applicativo “Nuova Passweb”.
Secondo la proposta ministeriale, il Bonus erogato al Personale ATA ammonterà a 300 euro lordi per ogni pratica lavorata. Tuttavia, le somme esatte saranno definite attraverso una contrattazione a livello di singola istituzione scolastica, come assicurato dalla CGIL.
La scelta di affidare alle segreterie scolastiche la regolarizzazione dei contributi previdenziali del personale è stata oggetto di critiche da parte della FLC-CGIL, che da anni sostiene che questo compito dovrebbe spettare all’INPS e non alle scuole. Infatti, il passaggio dei dati dal soppresso INPDAP all’INPS ha evidenziato lacune e vuoti contributivi che l’istituto previdenziale non è in grado di completare autonomamente.
Dal 1° settembre 2019, le segreterie scolastiche hanno iniziato a utilizzare l’applicativo “Nuova Passweb” per la gestione della posizione assicurativa del personale scolastico, sia ai fini della pensione che della liquidazione del TFS. Questo ha comportato un aggravio di lavoro per il Personale ATA, che deve svolgere attività come il controllo dei servizi in part-time, l’inserimento dei dati “ultimo miglio” e la certificazione e validazione della pratica prima della trasmissione all’INPS.
Nonostante le criticità, il Ministero ha deciso di premiare l’impegno del Personale ATA con un Bonus di 300 euro, riconoscendo l’importanza del loro contributo nella gestione di un processo complesso e delicato come quello delle pratiche pensionistiche.
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