Ottimo esordio, non c’è che dire, quello del nuovo presidente dell’Unione delle Province, che per contestare i tagli della spending review non trova di meglio che minacciare di lasciare al freddo le scuole. Se voleva essere una battuta, è di pessimo gusto. Quali margini abbiano gli enti territoriali, a partire dalla Regioni, per recuperare risorse spendendo meglio quelle che hanno, ce lo raccontano le cronache recenti, dando triste conferma di quanto stiamo denunciando da tempo. Anziché usare la scuola come pretesto per polemiche come queste, Stato, Regioni ed Enti Locali si mostrino capaci di concorrere, insieme, a fare della scuola una priorità, unendo i loro sforzi e assegnandole risorse vere, non vuote parole.
Roma, 9 novembre 2012
Francesco Scrima, segretario generale CISL Scuola