Ancora il dato è parziale a 5 giorni dallo sciopero del 29 novembre, anche questo è vergognoso.
Il fanalino di coda non è la scuola ma la Sanità che però già aveva fatto uno sciopero.
La scuola è penultima.
Nel settore istruzione ha scioperato appena il 6,04%. Il restante 94% è restato immobile e indifferente se non ostile.
La situazione è drammatica, io non credo che debbano riflettere i sindacati sul valore o sull’ attualità dello sciopero, come si sostiene da più parti, ma debbano essere gli stessi lavoratori della scuola a riflettere sul messaggio che essi hanno dato al Governo non scioperando. Siamo nel mondo della comunicazione e cosa deve capire il Governo Meloni, allorquando in tre scioperi nella scuola i risultati sono quelli che sono stati registrati?
Il resto sono solo chiacchiere dette e ridette su SBC e su altre pagine, dove generalmente stimolati dagli amministratori in cerca di iscritti, i docenti si autoassolvono alla grande, fanno esercizi spirituali di vittimismo e di becera dietrologia su sindacati, governo, ministero, ecc..
Libero Tassella SBC
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