No al Sistema di (S)valutazione che annulla la libertà di insegnamento e subordina scuole, studenti, docenti e i loro salari, a demenziali e umilianti indovinelli
Contro l’austerità che colpisce i settori sociali più indifesi e premia chi la crisi l’ha provocata.
Restituire a docenti ed Ata il salario rubato con il blocco dei contratti e degli scatti di anzianità.
Impediamo la deportazione dei docenti “inidonei” e l’espulsione degli Ata precari.
Assunzione dei precari su tutti i posti disponibili.
No alla richiesta di contributi alle famiglie, alle prove selettive per entrare a scuola, alle classi-pollaio.
Basta con la Casta dei sindacati monopolisti, diritto di assemblea e di contrattazione per tutti/e.
SI SCIOPERA IL 7 MAGGIO NELLE MATERNE ED ELEMENTARI, IL 14 NELLE MEDIE, IL 16 NELLE SUPERIORI.