Contro la violenza nelle scuole che investe gli insegnati da parte di studenti e delle loro famiglie non si fa nulla, anche in quest’anno scolastico che volge al termine non è stato fatto nulla di concreto malgrado il cambio di Ministro , di Governo e di maggioranza.
Pensioni INPS, il governo lavora ad una nuova riforma, le ipotesi
Forse si aspetta il morto
Passano gli anni scolastici ma il problema resta e se non lo si affronta o peggio lo si affronta come è stato fatto fino a questo momento, temo che il fenomeno si intensifichera’ .
Si tenga conto che quanto viene fuori è solo una piccola parte di quanto oggi capita nelle scuole statali italiane in termini di violenza verbale e fisica contro gli insegnanti.
Come SBC abbiamo da anni proposto interventi concreti delle nostre proposte formulate già nel 2018 si è attuata una sola con il Ministro Vaditara, la difesa dell’insegnante da parte dell’Avvocatura dello Stato, era ora ed era il minimo, ma non basta.
Docenti e il peso delle responsabilità, spesso costretti a decidere da soli
Certamente non occorrono poliziotti e carabinieri fuori le scuole ma azioni decise per prevenire e contrastare il fenomeno.
Libero Tassella SBC