I sindacati si sbrighino a firmare il CCNL 22/24. Noi di SBC insieme ad altri a nome dei docenti e ATA lo abbiamo chiesto, inutile aspettare ulteriormente che siano espletate le elezioni RSU ad aprile.
Si chiuda almeno la parte economica del contratto di lavoro scaduto il 31 dicembre.. Tanto si tratta solo di ulteriore aumento di circa 50 euro netti, la legge di bilancio per il CCNL non ha previsto che lo 0,22%. Poi ad Aprile 2025 ci sarà la nuova vacanza contrattuale del prossimo contratto.
Ma a quanto pare i sindacati non vogliono esporsi più di tanto prima delle elezioni delle RSU. Come se i risultati delle RSU dipendessero dalla firma o dalla non firma del contratto si lavoro che potrebbe questa volta non essere firmato da tutti (parte normativa).
Ricordo di un sindacato in passato, non faccio nomi per carità di patria, il cui furbo segretario, aspettò gli esiti delle elezioni RSU e il giorno dopo firmo’ mentre gli altri sindacati avevano già firmato.
Si ricorre pensando di essere scaltri anche a queste bassezze. I sindacati devono capire e se non l’hanno capito glielo ribadisco.
I risultati delle elezioni delle RSU nelle scuole non dipendono da loro, ma se sono riusciti a presentare una lista in una scuola, dipende esclusivamente dal sistema delle clientele oggi presente nelle scuole, in pratica da quel cerchio magico al cui centro è in DS e lungo la circonferenza le figure che nella scuola hanno potere.
Sono queste che vengono votate e sono queste che decidono chi deve essere votato a prescindere dalla sigla sindacale nella cui lista si sono candidati.
Leggi anche:
Pensioni febbraio 2025, attenzione al conguaglio IRPEF
SCUOLA – PITTONI (LEGA), CORSO INDIRE SU SOSTEGNO RISPONDE A ESIGENZA REALE
Segui i canali social di InformazioneScuola
Iscriviti al gruppo Telegram: Contatta @informazionescuola
Iscriviti al gruppo whatsapp
Iscriviti alla nostra pagina Facebook