In pratica la Uil Scuola Rua, che non ha firmato l’ultimo CCNL ( parte normativa), aveva invece firmato la parte economica, malgrado il ricorso del MIM e cosa inusitata anche di altri sindacati firmatari, non potrà partecipare alle contrattazione integrativa, però potrà partecipare agli istituti dell’informativa sindacale e del confronto.
Sono così disapplicati gli articoli 5 e 6 del Contratto Nazionale nella parte in cui non consentono alle organizzazioni sindacali non firmatarie di partecipare alle riunioni di informazione e confronto.
SBC da subito si è detta contro questa discriminazione per un sindacato che per numero di iscritti è voti è un sindacato rappresentativo, anzi è il terzo sindacato per adesioni e voti dopo Flc Cgil e Cisl Scuola.
Per noi di SBC un sindacato non firmatario ma rappresentativo non dovrebbe neppure essere escluso dalle Contrattazioni integrative e dalle contrattazioni di istituto, ci auguriamo che ci sia una revisione anche di questo aspetto altrimenti la controparte cioè il.Governo attraverso l’ARAN ha in mano una potente arma di ricatto nella fase finale di ogni contrattazione. Comunque la sentenza del TAR è un primo gradino verso la democrazia nella dialettica Governo- Sindacati nel pubblico impiego.
Libero Tassella SBC
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