Tutti lo dicono, ma nessuno purtroppo fa niente per la sicurezza nelle aule scolastiche.
A settembre, con l’apertura delle Scuole, si rischia una nuova ondata della pandemia, considerando la situazione attuale di diffusione del Covid nella variante Omicron 5 che, pur con il caldo torrido, non dà tregua come le varianti precedenti nelle estati ’20 e ’21.
Noi chiediamo al Governo di mantenere gli impegni sull’emanazione delle linee guida sulla qualità dell’aria nelle aule scolastiche e sulle caratteristiche tecniche di dispositivi mobili di sanificazione dell’area e fissi di aereazione
Basta parlare, l’obiettivo comune di sindacati e partiti dovrebbe essere quello di poter garantire tutela della salute e benessere a 360 gradi nelle aule scolastiche. Pertanto il nostro appello va ai politici e ai sindacati della Scuola, alle associazioni di insegnanti, genitori e studenti.
A Settembre le scuole devono essere pronte, le scuse non sono più ammesse, il Governo deve onorare gli impegni che da tre anni non mantiene con i ministri prima Azzolina e poi Bianchi.
E mentre il Presidente Vincenzo De Luca già afferma che con questi dati in Campania ( oggi maglia nera per il numero di positivi) bisognerà fare ricorso alla DAD ecco quanto afferma Francesco Vaia direttore generale dello Spallanzani.
“Nelle scuole andrebbe implementata la ventilazione meccanica, per farlo basterebbe utilizzare i soldi del Pnrr.
Non ce la faccio più – ha detto il direttore- di vedere bambini a scuola con mascherine e cappotti, servono impianti di aerazione”.
Esattamente, bisognerebbe impegnare l’1% del PNRR. Ma quando?
Libero Tassella SBC
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