Sciopero – Finalmente dopo 10 giorni per il colpevole ritardo delle scuole nel comunicare i dati, abbiamo i risultati dello sciopero del 30 maggio indetto da FLC CGIL, FSUR CISL SCUOLA, FED. UIL SCUOLA RUA, SNALS CONFSAL, FED. GILDA UNAMS, SISA, ANIEF, FLP Scuola.
Allo sciopero ha partecipato solo 1 lavoratore della scuola su 5, gli altri 4 sono rimasti a guardare, hanno boicottato lo sciopero con mille pretesti, ha vinto l’indifferenza, lo scetticismo, la resa, sull’impegno attivo.
Non si sono neppure degnati di partecipare alle assemblee per documentarsi sui motivi dello sciopero, molti lo hanno bollato come inutile, altri come dispendioso.
Un risultato deludente, un’occasione perduta su cui i sindacati e soprattutto i Docenti e gli ATA dovrebbero fare una seria riflessione.
Lo sciopero è stato boicottato persino dalle RSU ma la responsabilità politica è senza attenuanti ex ante è ex post lo sciopero dell’83% di coloro che il 30 maggio lo hanno vanificato con superficialità e negligenza.
Senza la partecipazione, la lotta, la mobilitazione, le manifestazioni e lo sciopero, non si otterrà mai nulla, nessuno regala niente a nessuno, perché i docenti dovrebbero costituire l’eccezione? E la situazione degli insegnanti , se restano ancora ancora passivi, diventerà sempre più insostenibile sia dal punto di vista del loro lavoro nei vari contesti scolastici sia della loro retribuzione.
Ecco nel dettaglio tutti i dati sul 97,04% delle scuole che hanno comunicato il numero dei docenti assenti per sciopero o per altri motivi il giorno 30 maggio.
Personale in servizio il 30 maggio.
1.233.030
Personale scioperante.
194.496
Percentuale degli scioperanti
17,53%
Personale assente per altri motivi ( permesso retribuito, malattia, ecc. )
123.754
Percentuale del personale assente per altri motivi
11, 5%
Trattenute per lo sciopero
11.676.188, 67 €
Trattenuta media pro capite per ogni scioperante
60 €
Dato Funzione Pubblica del 7.6.2022
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