I D.S. campani ovviamente si possono discostare dalle raccomandazioni della Regione Campania, come abbiamo detto non sono affatto vincolanti, distinguendo tra ordinanza e raccomandazione.
Comunque ogni responsabilità ricade su di loro, se non ancora lo hanno capito, bene ribadirlo, essi sono stati lasciati soli.
Noi come SBC mostreremo, se ci sarà, come ci sarà, l’affollamento nei mezzi pubblici ( solo a Napoli rientreranno 120.000 studenti con i mezzi pubblici) e moniteremo gli assembramenti nelle scuole e fuori le scuole, la situazione sanitaria nelle scuole, confidando nelle vostre segnalazioni anche fotografiche e anche anonime .
Certo che se la situazione peggiora, io credo che il Governatore De Luca debba richiudere le scuole campane con apposita ordinanza.
Intanto molti studenti e le loro famiglie ora chiedono di rimanere in DAD, hanno capito che la scuola, al di là della propaganda governativa a cui si sono prestati, è insicura e che questa scuola a fisarmonica a singhiozzo che apre e poi chiude per le quarantene è peggiore della DAD dal punto di vista della didattica.
A scuola avranno sempre gli occhi puntati su di loro, del DS, dei collaboratori del DS, dei docenti, dei collaboratori scolastici, non potranno toccarsi, abbracciarsi, sbaciucchiarsi, riunirsi fuori al cancello, saranno come dei sorvegliati speciali, e i più responsabili avranno il terrore di portare il contagio a casa.
Libero Tassella SBC
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