Nei giorni scorsi ho scritto un articolo pubblicato qui, su Tecnica della Scuola, su Informazionescuola, la testata per cui scrivo, e da Oggiscuola, sulla necessita’ da parte dell’attuale maggioranza di governo di ricontrattare con Bruxelles il vincolo relativo alla mobilità dei docenti in quanto non assicura né la continuità didattica né la stabilità negli organici oltre a generare disagi familiari, psicologici ed economici ai lavoratori e nelle lavoratrici della scuola.
È un tema che tratto da anni ormai e in particolare da quanto i vincoli furono introdotti per i neo immessi in ruolo nell’anno scolastico 20/21.
Introdotti dal Ministro Foramonti e dalla potente sottosegretaria Azzolina, i vincoli furono poi inseriti nel PNRR dal Ministro Patrizio Bianchi come ricordavo nel mio articolo. Ma passiamo ora ai vincolati a coloro che subiscono le conseguenze di una legge che va senz’altro abrogata.
Certo se i vincolati non fanno una decisa pressione e restano con le mani in mano a sperare che il problema si risolva ex se , ad essere scettici e passivi , a non manifestare mai , a lamentarsi sui social perché mai la maggioranza dovrebbe apportare modifiche ai vincoli e andare a Bruxelles a chiederle?
Quest’anno, primo anno di applicazione dei vincoli triennali PNRR, tranne lamenti sui social, i vincolati assunti 23/24 non hanno fatto NULLA contro i vincoli, non hanno spinto i sindacati per manifestazioni, hanno disertato in massa lo sciopero, sono rimasti con le mani in mano a ripetere come un mantra no al vincolo e il vincolo è anticostituzionale.
I vincolati sono dei soggetti passivi, questo la controparte lo sa e quindi non muove un dito, perché dovrebbe?
Per ritornare al mio testo pubblicato sulla pagina SBC, non è stato condiviso ed è stato letto da pochi, siamo a fine luglio, ma non sarebbe stato diverso in qualsiasi momento dell’anno.
Che fine ha fatto il Comitato Nazionale Docenti Vincolati? Non se ne sente più parlare.
Il problema dei vincoli non si risolve con le deroghe che creano discriminazioni né autodanneggiandosi accettando una supplenza.
Buon sonno e buone vacanze.
Libero Tassella SBC
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