Ieri pomeriggio, c’è stata la prima riunione, dopo numerose sollecitazioni dei sindacati tutte andate a vuoto, per definire le Utilizzazioni e le Assegnazioni Provvisorie relative all’a.s 24/25.
Siamo arrivati ormai al 18 giugno, a nostro avviso un ritardo strategico da parte del MIM che pare non abbia alcuna intenzione di aggiornare il CCNI triennale, la ragione è stata espressa ieri dal Ministero ai Sindacati e sarebbe quella di allineare la contrattazione integrativa sui trasferimenti e passaggi che dovrebbe partire in autunno con la contrattazione integrativa su Utilizzazioni e Assegnazioni provvisorie.
Ovviamente i Sindacati sarebbero per rinnovare il CCNI 2022 scaduto ormai da due anni e ognuno di essi ieri ha portato a Viale Trastevere la sua lista di richieste che il MIM vagliera’ e su cui riferirà nel prossimo incontro che crediamo conclusivo.
Tuttavia il ritardo con cui si apre la discussione sulla mobilità annuale difficilmente permetterà una contrattazione quindi si arriverà ad un accordo in breve tempo che recepira’ le novità normative e contrattuali, in pratica lo stesso scenario che abbiamo visto con i trasferimenti e i passaggi 24/25 qualche mese fa.
I docenti da settimane sono in fibrillazione soprattutto quei docenti che prestano servizio lontano dalle loro famiglie e che non hanno ottenuto il trasferimento tanti auspicato.
Anche se è difficile dire come si concluderanno gli incontri tra Sindacati e Ministero, possiamo fare un’ipotesi plausibile che già abbiamo esplicitato le scorse settimane in due nostri articoli sull’argomento.
Non ci sarà una nuova contrattazione ma un accordo tra le parti, in pratica sarà ancora vigente il CCNI 2022.
Il MIM, come abbiamo detto, vuole un accordo rapido e non rinnovare il contratto integrativo, del resto siamo già al 18 giugno, e bisogna dare una decina di giorni per presentare la domanda di Utilizzazione e Assegnazione Provvisoria. Ricordiamo che la domanda va presentata a una sola provincia.
I docenti che abbiano prodotto domanda di trasferimento o passaggio o che non l’abbiano prodotta, sia che siano vincolati per i successivi anni scolastici sia che non lo siano potranno presentare domanda di Utilizzazione Provinciale e Assegnazione Provvisoria provinciale e interprovinciale.
Gli immessi in ruolo 23/24 potranno invece presentare solo domanda di Assegnazione Provvisoria provinciale, invece i neo assunti che sono in possesso delle deroghe previste dal CCNL 19/21, come già accaduto per i trasferimenti 24/25, potranno presentare domanda anche di AP interprovinciale.
I docenti assunti con contratto a tempo determinato al 31 agosto, assunzione finalizzata alla successiva immissione in ruolo 1.9. 2024 con retrodatazione giuridica in quanto ancora supplenti non potrebbero presentare domanda di AP a meno che per questi docenti si preveda una domanda da presentare con riserva nel caso superino l’ anno di prova, comunque se ad essi sarà permesso di presentare domanda, cosa che consideriamo molto remota, , il loro sarà l’ultimo movimento, in coda dopo tutte le AP provinciali ed interprovinciali.
Libero Tassella SBC
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