Precariato – I posti occupati dai precari nella scuola oggi (a.s. 23/24) sono 235.000, passano i governi ma il precariato resta anzi cresce. Le promesse elettorali restano promesse, la realtà resta uguale a se stessa.
Il precariato resta un problema strutturale della scuola statale italiana malgrado il macchinoso reclutamento programmato nel PNRR non riuscirà a eliminarlo perché non si vuole eliminarlo, c’è una precisa volontà politica che non è detta neppure dai sindacati di categoria.
Io credo che sarà così anche per i prossimi anni, anzi il lavoro degli insegnanti sarà caratterizzato da un precariato permanente anche perché in futuro io non credo che questo lavoro si svolgerà per tutta la durata della vita lavorativa.
Questo deriva dal fatto che la scuola purtroppo non risponderà più allo Stato ma al mercato e subirà una forte privatizzazione e per questo progetto il docente precario è più funzionale di un docente assunto a tempo indeterminato.
Libero Tassella SBC
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