Il funzionamento dell’algoritmo permette ad un docente con un punteggio maggiore di non ottenere la supplenza al 30 giugno o al 31 agosto e ad un docente con un punteggio inferiore di ottenerla, questo perché entro il 16 agosto i docenti non erano a conoscenza di tutti i posti disponibili per le supplenze e perché al momento dell’elaborazione dei dati non erano state inserite tutte le disponibilità da parte degli AT.
Non trascurando l’altro elemento fondamentale la correttezza del punteggio in GPS.
Le supplenze non possono essere gestite come i Trasferimenti
Un sistema che il MI ha voluto per abbreviare i tempi di assegnazione delle supplenze ma come lo scorso anno ha dimostrato tutti i suoi limiti.
La cosa era stata evidenziata dai sindacati ma il MI non ha voluto sentire ragioni e i Sindacati per tutta l’estate hanno spiegato il funzionamento dell’algoritmo e la compilazione della domanda.
I costi ora li stanno pagando i diretti interessati che sono delusi e amareggiati.
In molte province si cumulano errori su errori e i sindacati richiedono il rifacimento delle operazioni.
La soluzione sarebbe molto semplice e di buon senso, tornare, cercando di perfezionarlo, al sistema della convocazione.
Libero Tassella SBC
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