Come fa un sindacalista della scuola a prevedere oggi 25 luglio un aumento di 160 euro mensili (al lordo o al netto?) degli stipendi degli insegnanti nel prossimo contratto?
Ricorderete che parte dell’aumento è stato già anticipato con la quattordicesima dello scorso dicembre 2023.
Per il debito pubblico accumulato, dovuto anche al bonus edilizio dei governi Conte, si prospeta una legge di bilancio 2025 di tagli e di economie, quindi Giorgetti non potrà mettere neppure un euro in più rispetto alla legge di bilancio 2024 per i contratti della P.A.
Insomma non solo Valditara ma anche i sindacalisti alimentano false illusioni e si mettono a imitare Dulcamara?
Siamo seri!
Libero Tassella SBC
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