SBC: Pacifico ritiri lo sciopero di venerdì si rischia un risultati inferiore al 2%. Lo sciopero va fatto il 29 novembre, i sindacati si uniscano

Lo sciopero del 15 se non ritirato potrebbe diventare come quello del 31 ottobre , un nuovo boomerang per la categoria e come ho denunciato in un precedente invito a Pacifico, che non so se legge i miei interventi, serve solo a dividere la categoria.

Certo l’autunno invece di essere caldo per i docenti è stato a dir poco gelato , un menefreghismo e una passività generale di docenti e ATA di ruolo e precari per una legge di bilancio che per la prima volta dal lontano 2008 ( Governo Berlusconi, ministro Gelmini, Tremonti al Tesoro ) taglia l’organico del personale della scuola sia docente che ATA, questi ultimi lo hanno ben capito in quanto il 31 ottobre hanno scioperato in percentuale maggiore rispetto ai docenti.
Ma non solo il personale è restato inerte ma anche i sindacati si sono divisi e cioè la Flc Cgil ha dichiarato lo sciopero il 31 ottobre, avrebbe potuto ritirarlo e convergere su quello generale del 29 poi arriva Pacifico con uno sciopero il 15 novembre , mentre lo sciopero generale è 14 guorni dopo. La Cisl Scuola segue la casa madre e si dichiara contraria allo sciopero mentre lo Snals Confsal e Fgu Gilda non si dichiarano, insomma non è pervenuto niente da questi sindacati autonomi credo quindi che siano contrari allo sciopero. Quelli di base hanno aderito allo sciopero del 31 ottobre e I Cobas al momento anche allo sciopero generale del 29 novembre. Più divisi di così si muore.

Per SBC la scuola è un settore che come gli altri settori esce malconcio dalla legge di bilancio 2025 , quindi lo sciopero da fare è quello del 29 novembre.

Contro la legge di bilancio ha senso uno sciopero generale non uno sciopero categoriale, questo lo capirebbe pure un analfabeta di politica sindacale. Per il personale della scuola da qui al 2030 non ci sarà trippa per gatti per i contratti, per una categoria che in questi 10 anni ha visto ridotto il potere d’acquisto delle retribuzioni come la stessa ARAN ha certificato, insomma l’insegnante è quello che in questi ultimi anni si è impoverito di più nel pubblico impiego.

Lo sciopero della scuola è stato fatto il 31 ottobre e i risultati a livello nazionale sono stati negativi, ha scioperato poco più del 5%.

Lo sciopero un sindacato lo fa per potersi distinguere , ora io dico all’Anief questo non è tempo di distinzione ma di unità.

Farebbe ancora in tempo Pacifico a ritirare uno sciopeto che oscillerra’ tra l’1% e il 2% e sono stato ottimista nelle previsioni.
So che molti iscritti dell’Anief sono contrari allo sciopero e lo stanno anche manifestando al loro sindacato.
Quindi si scioperi il 29 novembre con tutti gli altri lavoratori. I Sindacati non dividono, non restino alla finestra, scendano in campo altrimenti allorquando si faranno gli organici e si stipuleranno i contratti non avrà senso il loro dissenso espresso nei comunicati. In questi 15 giorni i docenti vanno chiamato alla lotta e allo sciopero.

Liberi Tassella SBC.

Leggi anche:

Cuzzupi (UGL Scuola): Basta feudi personali e interpretazioni arbitrarie nella gestione scolastica!

Novità a dicembre 2024, con la tredicesima 100 euro in più anche per questi lavoratori

Segui i canali social di InformazioneScuola

InformazioneScuola, grazie alla sua seria e puntuale informazione è stata selezionata dal servizio di   Google Newsper restare sempre aggiornati sulle nostre ultime notizie seguici tramite  GNEWS  andando su questa pagina e cliccando il tasto segui. 

Iscriviti al gruppo    Telegram: Contatta @informazionescuola

Iscriviti al gruppo    whatsapp 

Iscriviti alla nostra  pagina Facebook