SBC esprime la propria contrarietà per la riapertura della scuola dell’infanzia e della prima classe della scuola primaria mercoledì prossimo e delle altre classi della primaria e della prima media il 30 novembre.
In una situazione gravissima, in una città e in una provincia martoriata come quella di Napoli, per non parlare di Salerno e di Caserta, con una Sanità regionale a pezzi ormai incapace di reggere l’onda d’urto del Virus Covid 19 per anni e anni di malasanità, nonostante l’appello dei pediatri napoletani a tenere chiuse le scuole, ora si rischia grosso.
Le scuole sono luoghi ad alto rischio di contagio, non rendersene conto è da irresponsabili e lo sono in particolare la scuola dell’infanzia e quella primaria.
Non solo è a rischio il personale della scuola ma le famiglie campane che attraverso i piccoli studenti si potranno contagiare, soprattutto lo è la popolazione anziana.
Non resta che sperare in Sindaci illuminati che hanno a cuore la salute dei loro concittadini. De Luca chiaramente ha lanciato a loro la palla, la raccolgano e cerchino di salvaguardare la salute dei loro cittadini. In primis lo faccia il Sindaco di Napoli, Luigi De Magistris.
Certo non vorremmo vedere a Natale un’impennata della curva dei contagi a Napoli e in Campania per una decisione che bolliamo come irresponsabile.
Libero Tassella SBC
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