SBC, mentre viene giù di tutto gli insegnanti si distraggono e scelgono di dormire

Mentre fanno scempio della Scuola e degli Insegnanti questi dormono non il sonno dei giusti ma quello degli ignavi e degli dell’indifferenti e si appassionano a puerili distrattori, pompati ad arte dalle riviste on line in cerca di pubblicità o di gruppi Facebook in cerca di iscritti per sbandierare primati.

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E allora una volta compare sul palcoscenico dell’inutile ciarlare la maestra che fa recitate due Ave Maria e un Padrenostro prima di Pasqua , un’ altra volta un’ esagitata signora palermitana che sbraita contro gli insegnanti che assegnano compiti alla sua povera creatura e la cosa ridicola è che un gruppo Facebook fa pure una querela ( sic!) per dare ancora più notorietà al pittoresco personaggio subito invitato nella TV spazzatura.

Questi sono distrattori per annebbiare la vista e chiudere gli occhi agli insegnanti che già dormono profondamente di loro.

E così tutti a correre a fare domanda per incrementare di un altro stipendio all’anno ( solo per il 23/24) una pattuglia di orientatori e tutor improvvisati con un corsetto di poche ore, aprendo ancor più diatribe, divisioni e clientelismo nelle scuole. Il personale docente già diviso va diviso ulteriormente mettendolo l’un contro l’altro armato e in una posizione costantemente prona nei confronti del DS.

E poi il Def, nemmeno un euro per gli stipendi nella legge di Bilancio 2033 , quindi il contratto scaduto sara’ procrastinato per anni con un ancor più significativo appiattimento retributivo.

Ormai la strada è chiara, si procede per legge a differenziazioni stipendiali tra docenti su funzioni diverse dall’insegnamento d’aula che sarà sempre più digitalizzato e quindi svalutato.

Le classi numerose restano tali, si spera nella denatalità e i tagli di cattedre si fanno sempre più sentite , il segnale lo stanno avendo in questi giorni i tanti soprannumerari con le notifiche che stanno arrivando, ma si sa l’insegnante in Italia avverte che c’è un problema solo se lo tocca personalmente e la colpa è sempre di altri, del sindacato e il motto è piove governo ladro, la lotta non è nemmeno presa in considerazione , è a prescindere inutile.

E in ultimo ma avremmo dovuto metterlo all’inizio, il problema dei problemi, l’autonomia differenziata, la riforma Calderoli, questa sconosciuta, gli insegnanti la ignorano come il resto degli italiani, ma avrà presto effetti dirompenti su di loro da organici a mobilità, da retribuzioni a contratti.

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E tutti dormono, nessuna reazione per i vincoli nella mobilità, gli stessi interessati non sono stati capaci di fare una sola manifestazione a supporto dell’azione dei sindacati al tavolo negoziale da ottobre a febbraio, precariato diffuso con oltre 200.000 supplenti e gli insegnanti non trovano di meglio di appassionarsi alla pia maestra e alla madre esagitata su Tik Tok in cerca di notorietà sui social.

Mi domando, c’è speranza e avvenire per questa categoria in Italia?

Libero Tassella SBC

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