SBC: l’insegnante è diventato un esecutore di ordini

Purtroppo il processo di impiegatizzazione della funzione docente è ormai più che evidente , fenomeno che fu denunciato ai suoi inizi negli anni Ottanta dell’altro secolo dal prof. Sandro Gigliotti che con Maria Carla Gullotta fondò la Gilda degli insegnanti.

E’ così è e sarà sempre peggio con la Scuola 4.0.

Gli insegnanti non si sono mai ribellati a questo stato di cose e sono sicuro che non si ribellaranno mai.

Hanno scelto di restare in questi decenni indifferenti e passivi, dando tutto per scontato e per inevitabile. Qualcuno ha creduto nelle magnifiche sorti progressive dell’autonomia e poi della dirigenza scolastica, oggi questi docenti e sindacalisti sono ormai in pensione e non si occupano più di scuola e insegnanti come faccio io. Ma credo, vista la condizione degli insegnanti nella scuola statale , si dovrebbero ricredere.

Gli insegnanti alzano bandiera bianca senza mai lottare, preferiscono il si’ servile al no oppositivo, nei collegi sono tutti d’accordo e hanno paura di dissentire perché sorvegliati dal DS e dalla sua mappa di potere, non si vogliono esporre, incolpano gli altri e mai se stessi e quando un loro collega è colpito o ha un problema invece di essere solidali gli girano le spalle.

Questi sono diventati gli insegnanti, questi sono gli insegnanti di ruolo e supplenti, degli esecutori passivi di disposizioni che vengono dall’alto e lo fanno senza fiatare, lamentandosi anonimamente con falsi nomi sui social, attaccano il carro dove vuole il padrone in questo caso il Ministero attraverso la rete dei DS che sono i veri padroni delle scuole a servizio dell’ utenza che va coccolata e che ha sempre ragione pure quando non ce l’ha. Da qui la vera causa della violenza presente nelle scuole che viene esercitata da studenti e genitori contro gli insegnanti, genitori e studenti hanno capito che hanno a che fare con un soggetto debole e non garantito.

Libero Tassella SBC

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