SBC: la scuola che verrà non ci piace

Da tempo SBC sta denunciando inascoltata il fatto che la scuola stia radicalmente cambiando sulla testa degli insegnanti italiani per conformarsi ogni anno di più alle esigenze del mercato del lavoro e non alla cittadinanza consapevole, denunciamo anche come stia cambiando, sia pur lentamente, il loro lavoro, gli insegnanti diventano esecutori di una didattica imposta dall’esterno e sulla cui esecuzione vigilano il DS e le figure di Staff che il 28 agosto hanno iniziato la formazione incentivata.

Ora si stanno formando 30.000 figure di sistema di nomina dirigenziale con un premio finale dopo tre anni di addestramento avranno un premio di 5.650 euro.

Simile addestramento sarà obbligatoriamente destinato ai neoimmessi in ruolo. Bisogna arrivare nei prossimi anni ad una trasizione digitale voluta dal PNRR per cui gli insegnanti dovranno radicalmente cambiare il loro modo di insegnare.

Tutto resta immutato per quanto riguarda la sicurezza, l’edilizia scolastica, la climatizzazione delle aule, l’igiene dell’aria che si respira nelle aule, malgrado i cambiamenti climatici e il diffondersi dei virus.
Un augurio a chi va in pensione da domani e a chi andrà in pensione nei prossimi anni.

Libero Tassella SBC

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