Abbiamo negli anni creato una figura con super poteri che accentra su di sé poteri disciplinari didattici, organizzativi, amministrativi e di gestione.
Dopo aver preso atto del fallimento della figura del DS nella gestione delle scuole autonome, bisogna ora ripensare la sua funzione e creare la divisione di questi poteri nelle scuole con un Dirigente amministrativo, ricollocando altresì il collegio dei docenti al centro della gestione della didattica, facendo assumere al dirigente il ruolo di coordinatore.
I coordinatori selezionati tramite concorsi nazionali però girano in ambito regionale dopo un ciclo di 3 anni rinnovabili e dopo aver avuto il gradimento dei docenti e si propongono con un loro curriculum al collegio della docenza che li sceglie in base sia al curriculum sia a un progetto di gestione della didattica nel rispetto della libertà di insegnamento dei singoli docenti sancito dalla Costituzione.
Crediamo come SBC che questa sia l’unica strada per far fronte alla deriva autoritaria oggi presente nelle scuole della Repubblica.
Libero Tassella SBC
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