Per quanto riguarda il turn over degli insegnanti, al fine di favorire sia l’ingresso di forze nuove sia di valorizzare l’esperienza esistente nella scuola, bisogna lavorare su quattro punti.
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1) Rendere flessibile l’uscita dalla scuola, con una modifica della Legge Fornero.
2) Favorire al massimo il sistema della pensione + il part time, lasciando integro lo stipendio in godimento;
3) Pensare a un sistema che preveda un’età ( i 60 anni,) superata la quale, iniziare a differenziare il servizio degli insegnanti, sottraendo sempre più ore all’insegnamento e sostituendolo con attività funzionali all’insegnamento, attività di ricerca, di documentazione, di tutoraggio, ecc… Ovviamente questo favorirebbe lo svecchiamento della categoria, che è un’esigenza da più parti sentita e più volte rappresentata e creerebbe una maggiore stabilizzazione dei rapporti di lavoro in entrata.
4) Prevedere di considerare l’insegnamento come lavoro usurante, anche alla luce dei recenti studi sul burn out.
Scuola – Valutazione finale e processo formativo della persona
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