SBC: le idiosincrasie dell’ On Azzolina non possono bloccare il reclutamento della docenza a settembre 2021
L’ on. Azzolina ex Ministra dell’Istruzione , mentre ripeteva da Ministra come un mantra che le scuole insicure erano ex se sicure oggi ripete ancora il mantra e lo fa ripetere alla Senatrice Barbara Floridia, sottosegretaria all’istruzione nel governo Draghi, che nella scuola ci vuole la meritocrazia e la meritocrazia per i pentastellati, che si identificano ancora nella deputata siracusana, si può avere solo con i concorsi ordinari per esami e titoli, banditi con la legge 159 del 2019. Insomma il concorso è di per sé sinonimo di meritocrazia. Così da sempre sostiene la lobby dei concorsi e con essa, convertita sulla via di Damasco, la ex Ministra.
Ricordiamo però che quando era insegnate a Biella ed era nel contempo Segretaria regionale Lombardia dell’Anief, confondendo abilitazione con idoneità, affermava con il suo sindacato che sarebbe bastata l’abilitazione magistrale per entrare in GAE, peraltro chiuse in quanto esaurimento e che lo Stato avrebbe dovuto assumere i triennalisti ottemperanza a una sentenza della Corte europea.
L’Azzolina non disse una parola sulla pagliacciata del concorso speciale dei D.M. nel 2018 all’epoca del Ministro leghista Bussetti né si opposero altri pentastellati in primis il sottosegretario Salvatore Giuliano. Una cialtroneria avallata dai 5 stelle. Quella sì una becera sanatoria, dove le candidate all’orale rifiutarono persino di rispondere e furono promosse lo stesso e collocate in graduatoria regionale finalizzata alle immissioni in ruolo.
Credo che l’Azzolina, sempre coperta da Conte, abbia dato e stia dando un gran contributo alle stelle cadenti, credo che non dovremo certo aspettare il 10 agosto per vedere scissioni stellari in questo universo sempre più scomposto e allo sbando.
Intanto credo che la fase transitoria del reclutamento sia oggi non solo necessaria ma doverosa per assumere stabilmente già il primo settembre con una procedura concorsuale per titoli e servizi 60.000 precari oltre i 35. 000 da assumere sul turn over.
Pare che ci sia anche il parere favorevole del Mef su questo come riportato dal quotidiano La Repubblica in un articolo di Corrado Zunino.
La procedura concorsuale deve comunque essere rigorosa e bisogna far presto con un DL da portare in Parlamento già a fine mese in cui sia previsto anche la cancellazione del blocco dei 5 anni che frena il reclutamento in certe aree del Paese, e non assicura affatto una continuità come danno a intendere i fautori del blocco tra cui Azzolina. Chi volete che accetti una cattedra a Milano con la prospettiva di restarci per 5 lunghi anni.
Potrebbe essere prevista una graduatoria regionale e in subordine una nazionale per titoli culturali e servizio, secondo una tassonomia prevista in un DDL del Sen. Pittoni, con un anno di formazione speciale da definire e con una prova orale finale nel maggio/ giugno 2022, si coniugherebbero esigenze di stabilità immediata e rigore nel reclutamento, rinviando di un anno il concorso ordinario.
Le idiosincrasie dell’Azzolina e i suoi sillogismi non possono condizionare la Scuola e frenare un piano speciale di stabilizzazione.
Mi auguro che il prof. Bianchi non si faccia troppo condizionare dalla ex Ministra e porti il DL sul reclutamento presto in consiglio dei Ministri già entro questo mese. I tempi stringono e l’ anno scolastico nell’interesse di tutti deve iniziare con insegnanti stabilizzati.
Libero Tassella SBC
Lavorare a scuola come docenti o come ATA
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