Coordinatore della Gilda degli insegnanti fin dal lontano 2006, il prof Rino Di Meglio ieri sera nel corso dell’assemblea nazionale del sindacato fondato da Sandro Gigliotti, si è dimesso.
Un avvicendamento comunque già da tempo preannunciato.
Gli succede il prof Vito Carlo Castellana, coordinatore della Gilda degli insegnanti di Bari che ha esposto all’assemblea la sua visione per il futuro della Gilda degli Insegnanti
In un appassionato discorso ai membri dell’organizzazione riuniti in Assemblra Nazionale Vito Carlo Castellana, candidato unico alla guida della Gilda degli Insegnanti, ha delineato la sua visione per il futuro del sindacato e dell’istruzione pubblica in Italia. Ecco i punti chiave del suo intervento:
1. Valorizzazione del ruolo docente
Castellana ha sottolineato l’importanza di riaffermare il valore della professione insegnante. “Dobbiamo essere onorati di essere insegnanti,” ha dichiarato, “e al contempo esigere il rispetto e il riconoscimento che la nostra professione merita.”
2. Contrasto all’autonomia scolastica eccessiva
Il candidato ha espresso forte preoccupazione per gli effetti dell’autonomia scolastica, definendola “anarchia scolastica”. Ha promesso di lottare per arginare il potere dei dirigenti scolastici e per garantire uniformità nell’applicazione dei contratti e nell’organizzazione scolastica.
3. Indipendenza politica
Castellana ha ribadito l’importanza dell’indipendenza politica della Gilda: “Dobbiamo fare politica scolastica, ma in modo apartitico, con l’obiettivo ultimo di una scuola di qualità e insegnanti valorizzati.”
4. Miglioramento dei servizi agli iscritti
Tra le proposte concrete:
– Creazione di un ufficio legale nazionale per la Federazione
– Potenziamento della formazione per i coordinatori provinciali
– Implementazione di una consulenza web dedicata
– Ampliamento dei servizi di CAF e patronato
5. Rinnovamento della comunicazione
Castellana ha sottolineato la necessità di modernizzare la comunicazione del sindacato, proponendo l’uso di piattaforme più attuali e l’eventuale collaborazione con professionisti del settore.
6. Ritorno alle assemblee in presenza
Il candidato ha enfatizzato l’importanza degli incontri faccia a faccia per costruire relazioni e rafforzare il senso di comunità all’interno dell’organizzazione.
“Il nostro obiettivo finale è il bene della scuola pubblica statale italiana,” ha concluso Castellana, “e possiamo raggiungerlo solo lavorando insieme, dalle province alla direzione nazionale.”
Con queste parole, Vito Carlo Castellana si propone di guidare la Gilda degli Insegnanti verso una nuova era di attivismo sindacale e professionale, puntando a raggiungere l’ambizioso traguardo dei 100.000 iscritti.
Devo la sintesi del discorso programmatico di Castellana alla Prof.ssa Laura Razzano coordinatrice della Gilda degli insegnanti di Novara che ringrazio.
Quanto prima intervisterò’ il nuovo Coordinatore nazionale della Gilda degli insegnanti.
Libero Tassella SBC
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