Governare democraticamente significa non obbligare ma convincere attraverso un’opera di informazione scientifica, abbattendo tutti i pregiudizi che in questi mesi si sono stratificati, ma non negli insegnanti.
Non so se la prossima settimana il CdM varera’ l’obbligo per gli insegnanti del vaccino, come vorrebbe il presidente ANP Antonino Giannelli, io so soltanto che l’85% dei docenti in Italia è stato vaccinato e molti si stanno vaccinando e che in Campania il 95% dei docenti è stato vaccinato.
Siamo tra i lavoratori più vaccinati con due dosi di vaccino di Astra Zeneca come ieri ha dovuto ammettere il Ministro della Salute Speranza e l’altro ieri il CTS.
Ma non basta. Nella scuola ci vogliono altri interventi per renderle sicure per alunni e docenti contro l’attuale variante Delta e quelle che potrebbero seguire se il virus resta e si propaga ancor più.
Per noi di SBC il tracciamento e i tamponi che il CTS nega,il distanziamento di un metro, l’installazione di una moderna strumentazione per il ricambio, la purificazione dell’aria nelle aule sono tre priorità.
In pratica noi stiamo iniziando la scuola come lo scorso anno e lo faremo in piena quarta ondata pandemica che colpirà duro i giovani e i non vaccinati e stiamo facendo di un non problema il problema, per nascondere altri problemi.
Insomma la scuola in sicurezza e in presenza non si può ridurre al solo all’obbligo vaccinale della categoria più vaccinata.
Lo scorso anno i banchi a rotelle di Giuliano – Azzolina- Arcuri, quest’ anno l’obbligo vaccinale di Figliuolo e Renzulli, sono solo dei distrattori sociali per coprire il nulla fatto, ad esempio la riduzione degli alunni nelle classi, che gioverebbe non solo alla sicurezza ma anche all’efficienza e all’efficacia della didattica.
Libero Tassella SBC
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