Nella diretta di La voce della Scuola Live di oggi condotta da Doriana D’Elia e Diego Palma alle ore 17 sulla Legge di Bilancio 2022 e sugli emendamenti presentati dai partiti sugli articoli riguardanti la scuola, ho ascoltato l’intervento dell’On Valentina Aprea sui vincoli per i neo immessi in ruolo dal 20/21 una materia che SBC segue in prima linea da quasi due anni.
Innanzitutto comincio a notare come queste dirette siano ormai in crisi, diventano invero molto autoreferenziali forse vetrine per i politici su temi di dettaglio che non suscitano l’interesse dei grandi media.
Non ho apprezzato affatto l’ intervento di Valentina Aprea. Io non so con quali docenti vincolati la Forzista abbia parlato recentemente, certamente non con i vincolati che rappresentano le reali istanze dei vincolati, mi si perdoni il bisticcio di parole.
Anche perché il gruppo degli 80.000 vincolati neo immessi in ruolo rischia di arricchirsi di oltre 50.000 docenti che per il prossimo anno otterranno il trasferimento o il passaggio, per non parlare di quelli che il prossimo anno saranno immessi in ruolo, quindi da settembre 2022 il problema dei vincoli potrebbe riguardare circa 200.000 docenti di ruolo, 1/4 dell’intera platea di docenti e per la rigidità della norma questo sarà un vero problema che necessita di soluzioni definitive e non di toppe che poi creano disparità di trattamento e altre sottocategorie di docenti.
I vincolati di SBC vogliono che i vincoli siano abrogati tout court da tutta la mobilità e che la materia ritorni finalmente nell’alveo del contratto nazionale e in quello dei contratti nazionali integrativi inerenti la mobilità, non siamo affatto d’accordo nel limitare la ” concessione” per ragioni di pandemia, ( Sic! ) alle sole Utilizzazioni e Assegnazioni provvisorie per I docenti immessi in ruolo dal 2020/21 in organico di fatto, la politica e i partiti devono fare un passo indietro, non fare concessioni ma riconoscere diritti di lavoratrici e di lavoratori e agli studenti garantire il diritto ad avere docenti motivati e invertire una tendenza rispetto a quanto è stato fatto in questa legislatura con i vincoli nella mobilità e nella scorsa legislatura, con gli ambiti territoriali e la chiamata diretta dei DS. invadendo campi che sono della contrattazione e di confronto con le parti sociali.
È stato fatto tutto ciò con la 107 nel 2015, poi con la 159 nel 2019 poi con la 106 nel 2021.
Un filo rosso unisce queste tre leggi frutto di tre maggioranze diverse in due legislature diverse ma una stessa idea politica le sorregge.
Questo non può essere più tollerato e questa è una delle ragioni dello sciopero del 10 per SBC NDV che sulla materia vincoli ha idee chiare e precise.
Libero Tassella SBC
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