Il fatto che i docenti siano in rivolta è ovviamente solo uno slogan, è più probabile che un cammello passi per la cruna di un ago che i docenti italiani si rivoltino, al limite si possono lamentare sui social non vanno oltre.
Ormai dei lamenti social degli insegnanti non se ne può più.
Sarebbe il caso come vado dicendo da tempo che i docenti rifiutassero queste attività, pagate in ritardo, mal pagate, e super tassate e che creano solo dissidi e fratture e un deleterio clima competitivo nonché clientelismo diffuso.
Sarebbe il.caso che i docenti rifiutassero tout court l’ aggiuntivo come atto politico esplicito, come forma di protesta contro il modo in cui lo Stato tratta tutti gli insegnanti.
Ma per questo ci vuole partecipazione e consapevolezza, invece tra gli insegnanti regna individualismo e egoismo e c’è una caccia all’accaparramento soprattutto da parte dello staff e delle RSU questi ultimi poi in palese conflitto di interesse.
Proprio in queste settimane gli insegnanti sgomitano per gli incarichi extra.
E allora tenetevi i ritardi e non vi lamentate.
Libero Tassella SBC
Docenti Italiani in Rivolta per il Ritardo nei Pagamenti delle Attività Aggiuntive
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