Oggi si è concluso il terzo incontro per il rinnovo del CCNI 25/28 sulla mobilità del personale docente, educativo e ATA.
Superato lo scoglio del vincolo, che negli scorsi anni ha visto uno scontro tra sindacati e amministrazione, dopo le deroghe previste dal CCNL 19/21 ora la linea è quella di cercare di ampliare queste deroghe nell’ambito della contrattazione.
Anche perché le deroghe sono state inserite dall’ex Ministro Patrizio Bianchi all’interno del PNRR e per abolire i vincoli nella mobilità per i neo immessi in ruolo occorre una norma non un un contratto negoziata con Bruxelles.
Nel secondo incontro di oggi 24 apprendiamo dai resoconti sindacali che già si profilano alcune novità di rilievo.
1) Già lo si accennava precedentemente, i sindacati vorrebbero allargare il regime derogatorio sui vincoli, ad esempio. a nostro avviso, si potrebbero tutelare i genitori di figli minorenni, cioè quelli che hanno figli con un’ età inferiore ai 18 anni.
2) La possibilità del docente di sostegno specializzato di ottenere il passaggio di cattedra e di ruolo sempre su posto di sostegno, pur non essendo in possesso della specifica abilitazione, dopo aver superato l’anno di prova.
3)Il contratto integrativo in termini di mobilità recepirà’ per quanto riguarda le classi di concorso aggregate, quanto gia’ definito lo scorso anno dalla specifica OM.
4) Inoltre si è discusso sull’art.18 bis del vecchio CCNI per quanto riguarda la mobilità interprovinciale tra province che hanno modificato l’assetto territoriale.
Il prossimo incontro è previsto il 30 ottobre. Come al solito vi terremo informati sulle novità introdotte nel CCNI 25/28
Libero Tassella SBC
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