Fa scalpore che in Francia il Ministero dell’educazione abbia prorogato i termini di un concorso per il reclutamento di nuovi insegnanti perché in pochi avevano presentato domanda di partecipazione.
Un fenomeno questo di cui parliamo da mesi su SBC e che investe anche alcuni lander tedeschi e alcuni stati in USA ma che presto riguarderà anche l’Italia a partire dal Nord, dove in alcuni territori è già una realtà, ma che poi riguarderà anche il resto del Paese, il Centro e poi il Sud e le Isole che sono quelli più coinvolti dal turn over dei docenti
I giovani non vogliono più fare gli insegnanti, un lavoro da sfigati, sottopagato, sottostimato, pericoloso, stressante e alle dipendenze di capi e capetti autoritari, ricordo che tra 10 anni avremo 500.000 degli attuali insegnanti in pensione, essendo gli insegnanti italiani i più anziani in Europa soprattutto al Sud.
Ecco perché SBC sostiene che strategicamente bisogna da subito ” incatenare” alla cattedra quanti più docenti possibile nei prossimi due/tre anni, con assunzioni a tempo indeterminato attraverso i concorsi e il doppio canale di reclutamento, trasformando le GPS di prima fascia in doppio canale di reclutamento laddove le GAE sono esaurite.
Libero Tassella SBC
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