I fatti
Il lavoratore della scuola (Docente personale ATA), dichiarato fragile per patologia cronica dal medico competente o dal medico dell’INPS, è messo in malattia d’ ufficio dal Dirigente scolastico in quanto momentaneamente inidoneo al servizio causa pandemia.
Questi sono lavoratori che in situazione normale possono effettuare il loro lavoro di docenti e di collaboratori scolastici come hanno regolarmente fatto fino a marzo 2020.
Le conseguenze
Questi lavoratori in malattia d’ufficio e certo non per loro colpa ma perché oggi é in atto una pandemia sono soggetti al comporto secondo quanto previsto dal CCNL.
Pertanto ai sensi del CCNL che regola il comporto per i docenti e gli ATA a tempo determinato e a tempo indeterminato, se in futuro si ammaleranno, passata l’epidemia e tornari in servizio, vedranno decurtato il loro stipendio o saranno addirittura licenziati.
Richiesta
L’assenza dal servizio imposta d’ufficio ai lavoratori fragili della scuola laddove non sia prevista la possibilità di lavorare a distanza, causa epidemia Covid non rientra nel comporto come per i lavoratori in quarantena in quanto positivi.
Qui trovate la guida per compilare l’ICF
Libero Tassella SBC
#grazie Libero Tassella