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SBC: appello allo sciopero agli iscritti ai sindacati non scioperanti il 29 novembre

L'appello di SBC agli iscritti ai sindacati della scuola

Vorrei fare un appello anche ai numerosi iscritti alla Cisl Scuola.
Il vostro sindacato per scelta della Confederazione non ha dichiarato lo sciopero generale il 29 novembre, una scelta che rispetto ma che non condivido.

Se guardiamo alla Scuola, il Governo Meloni la considera una spesa se è vero come è vero che taglia l’organico di diritto del prossimo anno scolastico 25/26.

Per la prima volta, ad invarianza di parametri per la formazione delle classi, si lega la formazione degli organici alla decrescita della popolazione scolastica italiana , mentre gli scorsi anni gli organici sono rimasti sempre gli stessi, cioè quelli dell’anno precedente.

Questo comporterà ovviamente meno classi, classi sempre numerose, meno docenti e meno personale ATA.

Si inizia da quest’anno ma credo si continuerà anche nei prossimi anni. Ovviamente non si licenzierà’ nessuno, ma un certo numero di personale docente e ATA che va in pensione pari al taglio fissato in legge di bilancio 2025 non sarà sostituito.

Questo cosa comporterà. Poiché sarà l’organico di diritto ad essere tagliato, allora avremo più soprannumerari per l’a.s. 25/25 avremo meno trasferimenti soprattutto quelli interprovinciai dal nord al sud, meno mobilità professionale, meno immissioni in ruolo.

Ovviamente ad essere più colpiti saranno gli organici delle province del Sud, dove maggiore è la decrescita della popolazione scolastica.

Non ci rivolgiamo solo agli iscritti della CISL scuola ma anche agli iscritti dello Snals Confsal e della Fgu Gilda che non hanno indetto lo sciopero per il 29 novembre.

Questa legge di bilancio mette soldi anche per i prossimi due contratti e mentre si sta per chiudere un CCNL che prevede solo 50 euro netti di aumento, per i prossimi 5 anni la legge di bilancio s prevede aumenti tali per cui lo stipendio dei lavoratori della scuola perderà ulteriormente potere d’acquisto.

Al netto di tanti ragionamenti e tatticismi, allorché una legge di bilancio taglia il numero dei lavoratori e le loro retribuzioni che fa un sindacato di categoria confederale o autonomo? Fa un comunicato stampa sulla legge di bilancio o Indice uno sciopero?

E i lavoratori della scuola che fanno? Restano a guardare e a lamentarsi come ha fatto il 95% di loro il 31 ottobre o partecipano allo sciopero?

Libero Tassella SBC

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