Era quello che si aspettava da tempo, dopo tanta arroganza, un contratto prendere o lasciare, firmato da una sola sigla sindacale , la Cisl Scuola con meno del 25% di rappresentanza.
Come sapete SBC ha contestato da subito nel metodo e nel merito, un contratto che riconosceva tutti i vincoli di legge e li dava ormai per scomtati e introduceva altresì un nuovo vincolo triennale per quei docenti vincolati che ottenevano il trasferimento per il 22/23, allungando a 5 anni il vincolo per gli immessi in ruolo nel 20/21 e a 4 anni per gli immessi in ruolo nel 21/22 e a seguire gli altri ( art 2 comma 7 CCNI 22/25).
E ancora discriminava, sempre per quanto riguarda vincoli, i docenti nei trasferimenti provinciali e in quelli interprovinciali.
Introduceva le aliquote nei trasferimenti da posto di sostegno a posto comune come se fossero dei passaggi di cattedra in mancanza di una cattedra specifica di sostegno.
Un contratto poi rivelatosi un flop soprattutto per tutti i docenti vincolati che aspiravano a un trasferimento interprovinciale, visti gli esiti della mobilità del 18 maggio scorso.
Per SBC ora ricorrono le condizioni per riaprire la trattativa ma solo dopo la stipula del CCNL 19/21 che tra l’altro dovrebbe disciplinare l’istituto della continuità didattica nella mobilità che non deve essere un vincolo di legge bensì una risorsa.
L’unico vincolo che possiamo tollerare nella mobilità è quello per i docenti che chiedono ed ottengono il trasferimento su preferenza analitica senza alcuna distinzione tra docenti già di ruolo entro una certa data e quelli assunti dopo una certa data , non esistono docenti d’annata come il vino e senza distinzione rispetto alla fase del movimento comunale, provinciale, interprovinciale.
Libero Tassella SBC
Ecco tutti i testi per prepararsi al concorso straordinario 2022 della scuola
Inscriviti al nostro canale Telegram e riceverai gli aggiornamenti in tempo reale.
https://t.me/informazionescuola