Riservare la formazione incentivata ai capetti del DS è un altro tassello per creare le premesse per la carriera del docente e per la loro differenziazione stipendiale, credo che nei prossimi anni, come vado dicendo ormai da tempo, se ne discuterà molto tra sindacati e Ministero e si arriverà al cosiddetto Middle Menagement voluto dai DS e dal loro potente sindacato l’ANP, tanto maggioritario tra i DS che ha ottenuto ambedue i posti nel CSPI, stracciando la componente DS presente in tutti gli altri sindacati.
A questo punto i sindacati rappresentativi dovrebbero riflettere, è conveniente avere al proprio interno la componente DS?
A mio avviso no come è ormai superata la modalità di misurare il 50% della rappresentatività con le elezioni di istituto per le RSU gestita molto spesso dagli stessi DS e dai loro capetti. Bisognerebbe come ho detto usare la stessa moralità usata per l’elezione CSPI.
Una riflessione statutaria e sulla rappresentanza per me sarebbe urgente, ma credo che sia l’ultima cosa a cui I sindacati stiano pensando in questo momento.
I docenti e gli ATA vedono i sindacati nella realtà o nel loro immaginario troppo vicini ai DS, quindi una virata come quella da me delineata, oggi sarebbe necessaria definendo bene i confini con la controparte e i DS fanno comunque parte della controparte.
Libero Tassella SBC
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